Palazzo Ducale di Mantova
21 febbraio 2023
Sabato 20 aprile è stato riaperto al pubblico il Cortile della Cavallerizza, a seguito di un meticoloso lavoro di restauro realizzato da BRC S.p.a.
Il Cortile della Cavallerizza rappresenta uno degli elementi più significativi del grande complesso gonzaghesco del Palazzo ducale di Mantova e la sua origine risale al 1540, quando fu concepito come “corridore” per collegare la “Loggia dei Marmi” alla Palazzina della Rustica.
Il suo restauro è stato parte di un più ampio piano di finanziamento per il recupero di ambienti e spazi culturali, reso possibile grazie ai fondi del Piano Stralcio Cultura e Turismo: un’occasione unica per BRC S.p.a., da sempre impegnata nel settore restauro e riqualificazione, che ha potuto realizzare lo scopo di restituire alla città la bellezza intrinseca del manufatto storico, preservandone l’identità originaria.
Tutte le superfici, le coperture (restaurate anche a livello strutturale), gli intonaci, gli stucchi, le decorazioni pittoriche ed il soffitto a cassettoni sono stati oggetto di restauro e al Cortile sono state inoltre restituite le autentiche cromie, conferendo all’insieme il suggestivo aspetto originario.
L’intervento di recupero – curato da BRC S.p.a. e coadiuvato dall’Ufficio Progetti di Palazzo Ducale – ha richiesto un impegno notevole e una visione attenta verso la conservazione delle caratteristiche originali del cortile. Questo lavoro ha coinvolto diverse figure professionali, tra cui l’architetto Antonio Giovanni Mazzeri per il coordinamento generale, l’architetto Daniela Lattanzi per la direzione dei lavori, la dott.ssa Daniela Marzia Mazzaglia per la direzione operativa degli interventi di restauro delle superfici, e il geom. Antonio Fabbri per il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.
L’inaugurazione degli spazi restaurati, avvenuta in concomitanza dell’apertura la mostra “Giovan Battista Scultori. Intagliator di stampe e scultore eccellente”, non solo ha reso accessibile al pubblico il Cortile della Cavallerizza e lo spettacolare inedito Corridore, ma ha anche offerto un’opportunità straordinaria alla città di Mantova di valorizzare il suo patrimonio storico e artistico.